Mese: Agosto 2016

Belluno e l’accoglienza diffusa di profughiBelluno e l’accoglienza diffusa di profughi



Podcast di Voci dalle Dolomiti andato in onda martedì 30 agosto 2016 in Fm a Radio Cooperativa: la trasmissione è dedicata all’incontro svoltosi venerdì scorso, alla Casa Dei Beni Comuni di Belluno, per discutere di migrazioni, guerre, profughi e accoglienza.
Ascolteremo le voci di Pio d’Emilia di SkyTg24 (che ha mostrato anche tre reportage da lui realizzati lungo la rotta balcanica dei profughi), del sindaco Jacopo Massaro e dell’assessore ai servizi sociali Valentina Tomasi.
In particolare, i rappresentanti comunali hanno illustrato il modello (controcorrente in Veneto e non solo)  di accoglienza diffusa di richiedenti asilo, che minimizza le problematiche e enfatizza le opportunità della gestione di un fenomeno comunque complesso.

Accoglienza diffusa significa, innanzitutto, residenzialità atomizzata sul territorio e maggiore integrazione sociale, dunque rifiuto delle controproducenti soluzioni in stile caserma con decine o centinaia di migranti stipati in condizioni precarie.

Stragi naziste dalla Valbiois a Sant’Anna: le voci alla passeggiataStragi naziste dalla Valbiois a Sant’Anna: le voci alla passeggiata



Podcast di “Voci dalle Dolomiti” trasmesso in Fm a Radio Cooperativa martedì 2 agosto 2016. La parte principale è dedicata alla passeggiata in valle del Biois (Belluno), nei luoghi della strage nazista del 20 e 21 agosto 1944.

In apertura intervista con Andrea Bona del movimento Belluno autonoma Regione Dolomiti, che fa il punto dell’allarmante situazione istituzionale e socioeconomica in provincia e rilancia l’obiettivo politico di una forma forte di autogoverno per questo territorio montano: se vengono precluse da Roma o da Venezia le altre strade, la strategia si sposta sulla lotta mirata a ottenere per Belluno lo status di Regione ordinaria.

Nella registrazione in valle del Biois, ascolteremo le voci intervenute a Falcade, nell’incontro purtroppo penalizzato dal forte maltempo di domenica 31 luglio. Una ventina di persone si sono ritrovate comunque e trovando riparo sotto un tendone hanno ascoltato prima l’intervento dello storico Giuseppe Sittoni, sui tragici fatti in Agordino (44 vittime, vari paesi bruiciati) e poi quello di Lorenzo Guadagnucci, giornalista e scrittore. Questi ha presentato i temi del libro che ha appena dato alle stampa, “Era un giorno qualsiasi” (Terre di mezzo) dedicato alla memoria della strage nazista di Sant’Anna di Stazzema (400 morti circa, il 12 agosto 1944) sia nel suo inquadramento storico sia nell’intimo della vicenda famigliare (il padre del’autore fu tra i pochi bimbi sopravvissuti ma perse la madre).

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