[riceviamo e volentieri pubblichiamo questo comunicato]
«Il movimento Belluno Autonoma Regione Dolomiti – BARD, viste le persistenti difficoltà a convincere i partiti nazionali bellunesi ad assumere posizioni politiche a tutela delle comunità dolomitiche, ha deciso di fare ogni tentativo possibile al fine di poter presentare una propria lista con un proprio candidato consigliere regionale alle prossime elezioni in Regione Veneto.
La legge elettorale regionale impone a ogni lista di raccogliere sottoscrizioni almeno in cinque province.
Questo rende oltremodo difficile se non impossibile, riuscire ad ottenere le 4000 (quattromila) firme necessarie per la presentazione di una propria lista, nelle province nelle quali il movimento BARD non ha mai operato e non è conosciuto
Esiste però una “scappatoia”.
La stessa legge elettorale permette infatti che una lista, con un proprio candidato Presidente, possa farsi garante per la presentazione di un’altra lista a patto che il candidato Presidente sia lo stesso.
In questo modo è possibile partecipare alle elezioni regionali scavalcando lo scoglio della raccolta firme.
Il BARD ritiene necessario offrire alle Comunità Dolomitiche, l’opportunità di eleggere in Consiglio Regionale del Veneto una persona che assuma l’esclusivo compito di rappresentare e tutelare gli interessi dei montanari bellunesi.
Un Consigliere che non abbia altri obblighi né doveri di obbedienza nei confronti di strutture di partiti nazionali e si dedichi esclusivamente ad incrementare gli strumenti di autonomia della provincia di Belluno al fine di costruire la REGIONE DOLOMITICA.
Siamo del tutto consapevoli che un Consigliere Regionale Bellunese sui tanti presenti non avrà molti strumenti per garantire questo risultato ma sappiamo anche che finora nessuno ha mai lavorato per rendere possibile e far progredire questa ipotesi di riorganizzazione amministrativa.
Per questo motivo il Direttivo del BARD si impegnerà a ricercare tra i gruppi consiliari in Regione Veneto una compagine che sia disponibile ad ospitare il proprio Candidato Consigliere per la provincia di Belluno.
Se sarà possibile attuare questo programma il nostro candidato si presenterà alla contesa elettorale con una propria lista e un proprio simbolo naturalmente a sostegno di chi avrà creduto al nostro progetto.
Al fine di attivare un serio confronto con i propri Sostenitori, il Movimento si impegna ad organizzare assemblee nelle vallate e nelle città Bellunesi per discutere quale proposta politica sia migliore al fine di adempiere al compito di dare adeguata rappresentanza, in Regione, agli interessi delle nostre Comunità Alpine e per definire quale sia il migliore candidato da presentare nel caso in cui questa ipotesi di partecipazione alla contesa elettorale diventi una concreta realtà».